I PROFESSIONISTI NELL’ERA DIGITALE AL CONGRESSO CONFPROFESSIONI

Si è aperto oggi a Roma, presso l’Auditorium Antonianum in viale Manzoni, il Congresso 2019 di Confprofessioni dal titolo evocativo “Ritorno al Futuro: i professionisti nell’era digitale”. Una digital strategy in grado di accrescere le competenze e interagire con il mercato, senza perdere di vista la realtà del quotidiano e le trasformazioni socio-economiche in atto nel Paese. Accanto a questi temi, l’approccio a una visione politica più ampia, con nuovi interventi normativi e tecnologie innovative in grado di fronteggiare le sfide imposte dal mutato contesto competitivo dei servizi professionali, in Italia e nei mercati internazionali.

Ad aprire i lavori, Claudia Alessandrelli, Vicepresidente di Confprofessioni ed Eric Thiry, presidente UMPL, seguito dal confronto tra Maria Carla De Cesari, giornalista de Il Sole 24 Ore, e Paolo Feltrin, direttore scientifico Osservatorio delle Libere Professioni, sui dati del nuovo “Rapporto 2019 sulle libere professioni in Italia”.

con la presentazione del “Rapporto 2019 sulle libere professioni in Italia”: la fotografia più aggiornata di un settore economico sempre più strategico per il nostro Paese.

Ha fatto seguito la relazione congressuale del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, che ha introdotto gli interventi dei rappresentanti del Governo e del Parlamento, delle istituzioni e i protagonisti del sistema professionale, seguita dalla tavola rotonda “I Professionisti protagonisti nella trasformazione socio-economica”.

Nel corso della giornata il lancio di BeProf, la prima piattaforma digitale dedicata a tutti i liberi professionisti. Uno strumento progettato e realizzato per rispondere alle esigenze dei professionisti nell’ambito del lavoro e della previdenza, della salute e del welfare, della formazione e dell’informazione.